Lascerei tutto per un sogno?

Assolutamente sì.
Lo dico con slancio irrazionale, ma ho i miei buoni motivi.. uno su tutti?
Perché quando ho avuto l’occasione di farlo non l’ho fatto. E quindi l’esperienza del “ma no, non è il caso” già ce l’ho.
Per ora cerco un sogno che valga la pena di essere tale, che mandi in fibrillazione i sensi e confonda i piani di pensiero. Cerco l’illusione a portata di mano e mi prometto ogni minuto che non fallirò. Dovrei fare piazza pulita, prima, però. Intorno tutto è contaminato dal passato e stanco, niente di nuovo, i soliti sassi, le stesse parole di sempre.
Anche pensare all’agriturismo in toscana è anacronistico, ormai. Voglio dire: io l’ho pensato prima di andrea de carlo, ma lui l’ha detto (errore fatale) e poi tutti l’hanno fatto. Prima di me.
Adesso chi lo vuole un sogno da dividere con il primo salumiere arricchito che passa per strada, non voglio credere che il mio macellaio di fiducia possa recitare Dante tra i quarti di bue. Che c’entra? Nulla, era il sentimento dello spreco di massa, del disgusto del colto a portata di mano senza fatica alcuna. C’entra sempre meno con l’argomento da cui sono partito, vero?…. è che sono uno snob di merda e voglio un sogno che qualcuno mi invidi. Ecco, l’ho detto.

.:: posted by l’Uomo nel Quadro [ 24.01.2003 ]

dove sei, Uomo nel Quadro?