Herbatonica

ma dov’è Herbatonica?
il regno delle sensazioni più intime e più nascoste… il posto del silenzio, delle parole appenna accennate, appena sussurrate, scandite con lentezza, in luce soffusa…

Ancora stralci dal libro

Mi guardavo le scarpe, non so perché, un paio di Oxs nere con le cuciture bianche, quelle che non piacciono a nessuno… forse era per questo che le indossavo sempre… spirito ribelle… e un maglioncino dai colori sgargianti… per niente femminile … […]
Il cuore mi balzò in gola. Dovetti deglutire per rimandarlo al suo posto… per un attimo mi fermai a pensare… scesi dal treno… […]
e mi accompagnò a casa, in un viaggio pieno delle sue parole e dei miei silenzi, su un’autostrada deserta… soli io e lui… e le sue parole… ed i miei silenzi…

Laddove le parole non riescono

sarà vero che spesso le parole non servono? che un semplice gesto comunica quello che 100 e 1000 parole non riescono? sarà vero che un abbraccio, tenero o forte che sia, dica tutto quello che mi porto dentro? l’emozione, la tristezza, la voglia di amare e il desiderio di andar via e l’amarezza e il desiderio di mare…

Il tempo

Ci sono periodi in cui le cose non escono, le parole rimangono strozzate, non riusciamo a farle uscire. Capita, come dice l’angelo poeta. Ed io ci credo. Lui ha imparato ad essere fiducioso in queste cose, spesso il tempo aggiusta almeno in parte certe situazioni. Il tempo.. aggiusta cose… o magari a volte ne distrugge altre… anche importanti… il mio tempo sembra essersi fermato… ho le pile scariche…

July 2003

Una piccola cosa che ho scritto in ricordo delle nostre serate di luglio

“Sentore di acqua nell’aria,
caldo cuore di una settimana di luglio,
briciole di parole, galleggiano pause e atolli di silenzio.
Sapore di tempo che è corso e precipizi di dubbi,
passeggiamo lenti nei coni d’ombra di viali in fiore,
e, di cornice, case da lontano come lucciole sulla costa.
Inciampiamo in qualche crepa di canzoni,
erba rampicante su amori di cemento,
raccontati e un vissuti da lontano.
Qualche sera d’estate più morbida,
l’abbiamo vissuta e scoperta lentamente,
e adesso, anche se riposano di un anno lontane nel tempo,
le lasciamo scolpite sulle corteccie dei nostri ricordi.”

.:: l’angelo poeta

Away

quanto potere hanno le parole… ma se questo è vero perchè allora non riesco ad esprimere la rabbia che mi porto dentro????!!! Portami via… vento… un giro in moto… mi ci vuole un giro in moto… portami via… moto…