Lei

la calma e serena ostinazione con cui si impegnava a perseguire gli obiettivi. Era questo che le invidiavo, ben consapevole che un tale atteggiamento non sarebbe mai stato mio. Nelle cose mettevo un impegno mentale, che raramente si concretizzava in azioni mirate. Sognavo, di incontri romantici, incontri fortuiti e del tutto casuali. Quale impegno era mai possibile mettere in tutto ciņ? Sapevo che non avrei mai imparato da lei. Ma l’ammiravo. Ammiravo la sua tenacia, la fredda inclinazione ad accettare il corso degli eventi solo quando certa che ogni intervento sarebbe stato del tutto vano.