Un diario

leggo oggi in rete
“Il blog è servito, serve sempre, come un diario.
Ci puoi scrivere e non scrivere.
Sai di essere letto, è come dimenticare il lucchetto aperto, il diario sul letto.
Sai chi passerà, e chi leggerà. Lo speri, forse.
O lo temi.”

A volte lo temo, è così. Temo che qualcuno possa leggere e trarre conclusioni affrettate.
Altre volte lo spero. Spero che qualcuno legga cosa mi passa per la testa e dare una direzione al mio caos…una direzione… al mio caos…
Liberatemi!!!