Author: Amministratore

non sarà forse che più cresciamo, più diventiamo intolleranti ma anche più insopportabili? Fino a che punto ci evolviamo e quand’è che invece iniziamo a regredire fino a tornare bambini??!!

e allora perchè sognavo ancora di lui? A distanza di anni le sensazioni erano ancora forti, come i ricordi. D’un tratto capii che forse certe cose non si nascondono a noi stessi, ma vanno vissute. Capii che certe persone non si cancellano, ma continuano a vivere dentro… e poi di tanto in tanto riappaiono, in un profumo, una canzone, un flashback, un posto, un sogno…

…e poi d’un tratto mi resi conto che il critico che temevo di più non era lui, ma ero io!!! Non importa quanto gli altri pensino o dicano di te: sono le recensioni che fai su te stesso quelle che contano.

Discovery consists in seeing what everyone has seen and thinking what nobody has thought.
— Albert Szent

…forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino.
Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita…
Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere cio’ che siamo….del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. E così pure noi. Se non fossimo incoerenti che sapore avrebbe la vita? Un’unica strada, un unico modo di pensare, un unico essere. Se non fossimo uno e centomila quanto monotoni e noiosi saremmo a noi stessi??!!

esistono persone che ti amano per quello che sei???

Perchè l’unica cosa che non abbiamo riesce sempre a rovinarci quello che abbiamo?

e poi mi sento dire che sono una cinica… sarà… forse un po’ vero lo è… quando sono diventata cinica??!! a rileggere i vecchi diari son sempre stata sognatrice… ma poi cresci e quello che capita non ti consente più di startene tra le nuvole.. prima o poi la soffice ovatta si apre e cadi e ti fai male ed inizi a volare più basso, a sceglierti la nuvola che sta meno in alto, quella che sembra più resistente ma che poi in fondo non lo è … e allora cadi di nuovo e poi credo che a un certo punto ti stufi, lasci stare, non le guardi neanche più… le nuvole… e… senza neanche accorgertene stai “camminando.. con i piedi sulla terra.. proprio lì, tra tutti, tra la folla, tra gli altri, malgrado non sappia farlo… quand’è che sono diventata cinica??!!!

quand’è che ci siamo omologati fino a questo punto??? quand’è che abbiamo deciso che le cose (tutte) vanno fatte nello stesso identico modo???!!! quand’è che abbiamo scelto di non essere più “diversi”?! quand’è che qualcuno ha parlato di moda e qualcun altro ha stabilito che quest’anno i capelli vanno corti e sfrangiati??!!! e quand’è che qualcuno ha deciso cosa conta veramente nella vita e ne ha fatto legge??!! e quand’è che si è deciso di portare il nero di sera ed il bianco di mattina e di pensare (addirittura la testa ci hanno plasmato!!!) che prima di sposarsi bisogna regalarsi il fatidico anello???!!! quand’è che è successo tutto questo??!!! possibile -cavolo!- che nel 2006 io mi ritrovi a ripescare l’ormai defunto Orwell per scoprire che addirittura questa prigione ce la siamo costruiti ed imposta da soli??!!! E magari ci fa anche piacere starci dentro??!!!