Troppo cerebrale

troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane | ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate | Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo | taglia bene l’aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace | Liberi com’eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi | per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni anni fa, | come la voce guida la pubblicità | ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già | Torre di controllo, aiuto, sto finendo l’aria dentro al serbatoio | Potrei ma non voglio fidarmi di te | io non ti conosco e in fondo non c’è | in quello che dici qualcosa che pensi | sei solo la copia di mille riassunti | Leggera leggera si bagna la fiamma | rimane la cera e non ci sei più…

.:: Samuele Bersani ::.