1948

I giorni sono sempre pił brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perchč hai tardato tanto?

Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l’ho bevuto a metą, da solo, aspettando.
Perchč hai tradato tanto?

Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco.

.:: Hikmet ::.